Realizzata completamente in SMD (tranne i connettori) e basata sul microcontrollore ATmega2560, permette di gestire quattro motori passo-passo bipolari che azionano la meccanica della stampante 3D (assi X, Y, Z ed un quarto motore per comandare l#39;ingranaggio che spinge il filo di materiale plastico dentro l#39;estrusore), il riscaldatore dell#39;estrusore, il piatto riscaldato e una ventola a bassa tensione. Dispone inoltre di due ingressi per leggere la temperatura, un converter USB/seriale per interfacciare l#39;ATmega con il computer, un connettore ICSP, tre ingressi per i finecorsa (XSTOP, YSTOP e ZSTOP) e vari LED di stato. Puograve; essere programmata direttamente dall#39;IDE Arduino permettendo anche a chi egrave; poco esperto di programmare la scheda a piacimento, sfruttando la grande quantitagrave; di firmware e librerie che la comunitagrave; RepRap scambia e aggiorna quotidianamente sul web. Il microcontrollore ATmega2560, fornito con il firmware Marlin di Erik van der Zalm opportunamente configurato per pilotare la nostra elettronica, egrave; in grado di ospitare nella Flash riservata al programma (256 kB) piugrave; linee di codice, consentendo di implementare piugrave; funzionalitagrave; rispetto a quelle tipiche delle schede di controllo per stampanti 3D reperibili in commercio.
Per l#39;alimentatore puograve; essere utilizzato uno di quelli AC/DC per portatili che fornisca 15 volt c.c. ed una corrente dell#39;ordine dei 5 ampere se non usate il piatto riscaldato e di almeno 10 ampere se invece adottate il piatto. In alternativa potete utilizzare un alimentatore da rete modulare, collegandone i cavi di uscita positivo e negativo rispettivamente ai morsetti + e ndash; PWR.
N.B. La scheda non comprende i motori, finecorsa, sensori e altri accessori opzionali. Viene fornita con tutti i componenti giagrave; montati. Non sono compresi i 4 moduli driver 7350-3DDRIVER.
(clicca sull#39;immagine per ingrandire)
3DCONTR-DRIVER VS SANGUINOLOLU |
- Sostituito il microcontrollore ATmega644 con un prestante ATmega 2560 di casa Atmel, in grado di ospitare, nella Flash riservata al programma, piugrave; linee di codice e quindi consentendo di implementare piugrave; funzionalitagrave; di quelle tipiche delle schede di controllo per stampanti 3D, reperibili in commercio.
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- Puograve; essere programmata direttamente dall#39;IDE Arduino e dispone allo scopo di una connessione USB per collegarla al computer tramite un normale cavo miniUSB; la stessa porta permette il controllo da PC durante le stampe.
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- Consente a chi sa programmare gli ATmega con l#39;IDE di Arduino di aggiungere funzioni a volontagrave; e migliorare le funzionalitagrave; di base modificando opportunamente il codice che egrave; disponibile come sorgente, senza doversi sentire limitato dalla scarsitagrave; di memoria di programma che caratterizza il micro (ATmega 644) della Sanguinololu originale.
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Dispone di uscita per il controllo di una ventola di raffreddamento, utilissima percheacute; il software di stampa Repetier host e quello di slicing Slic3r permettono di gestire il raffreddamento del materiale estruso, andando ad attivare la ventola solo quando necessario e con una velocitagrave; adeguata, in base alle caratteristiche degli strati in fase di stampa. |
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- Permette di controllare riscaldatori con potenze piugrave; elevate rispetto alla Sanguinololu, migliorando la gestione del piatto riscaldato.
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- Nel caso in cui si volesse ad esempio gestire una SD-Card e un display per effettuare la stampa in modalitagrave; stand-alone (cioegrave; caricare i file in G-Code su SD e gestirli localmente tramite pulsanti e display) ossia senza il PC.
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