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L#39;occhio umano puograve; apprezzare, il termine tecnico egrave; risolvere, oggetti delle dimensioni di circa 0,1 mm. Se un particolare da guardare egrave; piugrave; piccolo di queste dimensioni alcuni strumenti possono esserci d#39;aiuto: la lente d#39;ingrandimento e il microscopio. La lente d#39;ingrandimento, chiamata anche microscopio semplice, egrave; il mezzo piugrave; semplice per vedere un oggetto ingrandito. La sua storia egrave; millenaria e le prime lenti risalgono a piugrave; di 4500 anni fa nell#39;antico Egitto. Una lente permette di osservare sia manufatti umani come ingranaggi, tessuti, carte geografiche, sia piante e animali. Egrave; la fantasia dell#39;utilizzatore che determina il suo impiego in tutte quelle situazioni dove occorre vedere ingrandito. Lo sviluppo successivo alla lente d#39;ingrandimento per osservare cose sempre piugrave; piccole egrave; stato il microscopio. Con il microscopio ottico egrave; possible raggiungere, in condizioni ottimali, circa 0,2 micro;m. Un micrometro (micro;m) egrave; pari a 0,001 mm cioegrave; 0,000001 m. Il microscopio permette l#39;osservazione in vivo oppure quella di preparati pronti, cioegrave; fissati. Non si tratta di preferire uno strumento ad un altro, bensigrave; di capire che nella scala del piccolo fino ad un certo valore si utilizza la lente d#39;ingrandimento, oltre il microscopio ottico. Esistono altri strumenti come ad esempio il microscopio elettronico a trasmissione detto TEM, che puograve; arrivare ad una risoluzione di circa 0,2 nm (un nm egrave; pari ad un miliardesimo di metro). Argomenti: sensori di posizione - sensori per i cinque modi di movimento - sensori di accelerazione per impiego universale - sensori magnetici - sensori di temperatura - circuiti a ponte - misurazioni di sforzo, forza, pressione e flusso - sensori nella pratica - misuratori di sforzo.
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